Le notizie su Filisto - storico, uomo politico, ideologo della tirannide siracusana e del suo programma di espansione nell'Adriatico - sono scarse e frammentarie. Pochissimo è rimasto della sua opera, mentre la ricostruzione della sua biografia presenta notevoli lacune, a cominciare dalla misteriosa vicenda dell'esilio e della sua possibile presenza nell'area di Adria e del Delta del Po. Non deve stupire, in definitiva, che lo studio di questo personaggio sia rimasto materia per storici dell'antichità e per specialisti. E tuttavia, avvicinandoci un po' di più alla sua figura, non è difficile scorgere motivi di reale interesse nella ricostruzione della vicenda di Filisto, se consideriamo che la sua scrittura era apprezzata da uomini come Alessandro Magno, fondatore del primo impero multietnico della storia, e Cicerone. Tra questi motivi, spicca quella che Jacques Derrida ha definito "la tentazione di Siracusa", il drammatico, contrastato rapporto tra intellettuali e potere politico che attraversa l'intera storia dell'Occidente.