"Ultimo round" è un omaggio a una delle più grandi passioni di Cortázar: gli almanacchi che sfogliava da ragazzo. Nei capitoli che compongono questo grande collage troviamo infatti tutti i temi e gli amori dell'autore argentino: i gatti, la letteratura francese, le storie di crimini al limite della fantascienza, la fisica e la metafisica, il jazz, il maggio '68 in Francia, la Rivoluzione cubana, le donne e, ovviamente, la tanto amata boxe. Costruito unendo appunti, fotografie, disegni, saggi, pensieri e suggestioni varie, questo zibaldone - composito e surrealista quanto "Il giro del giorno in ottanta mondi", di cui rappresenta la naturale prosecuzione - sottolinea ancora una volta il talento dell'autore nel contaminare i generi e insieme invitare il lettore a comporre il proprio finale.