Gianfranco Chiti, per vocazione militare e poi religioso e sacerdote, è stato sui fronti di guerra nella Seconda guerra mondiale e nella successiva guerra civile. Liberato dai campi di concentramento, nell'attesa di essere effettivamente assunto nell'esercito della Repubblica italiana, ha insegnato matematica a Campi Salentina. Questa ricerca porta a conoscenza - attraverso la corrispondenza epistolare e le testimonianze - la personalità umana, culturale e spirituale vissuta e maturata nei giorni dell'attesa, con il disagio sofferto per la lontananza dall'esercito e per la privazione della divisa militare.