Padre Luigi Carrara (1933-1964), missionario saveriano in Congo, di fronte all'uccisore del suo confratello fratel Faccin, che voleva trascinarlo via dalla missione, dice con fermezza e coraggio: "Se mi vuoi uccidere preferisco morire qui vicino al Fratello" e si inginocchia per pregare sul corpo esanime del suo compagno. Viene ucciso così anche lui, martire, dando suprema testimonianza della fede, della speranza e della carità che lo hanno sempre guidato e sostenuto nella sua consacrazione e nella sua generosa e instancabile azione pastorale per la gente a lui affidata. È utile tenere davanti a noi l'esempio di sacrificio e abnegazione del padre Luigi che ha incarnato in sé la figura di Cristo, che per noi ha consumato la sua vita.