"Questo tipo di società rurale ha il potere di rinvigorire l'animo di chi è stanco di vivere un'esistenza artificiale. I buoi calpestano il grano, le donne filano e tessono i loro vestiti col lino che loro stesse hanno coltivato e tinto con le erbe. La moneta, come mezzo di scambio, non è molto usata; tanta lana viene barattata con tanto olio; tanto vino con tanto lino; e così via. È tutto sbagliato, ovviamente, e lo spreco di tempo ed energia fa rabbrividire l'utilitarismo; ma per chi non è particolarmente dedito allo studio dell'economia politica, e preferisce ricevere impressioni anziché fare calcoli, il quadro ha un certo fascino".