Giuseppe Colasanto (1888-1941), operaio, combattente, socialista rivoluzionario, alto esponente della Camera del Lavoro, segretario della sezione socialista e segretario fondatore della sezione di Angri del Partito Comunista, è stato un tenace oppositore del regime fascista. Arrestato e incarcerato più volte, non volle redimersi nemmeno quando fu liberato dal confino. Rigorosamente sorvegliato fino alla morte, subì ripetute detenzioni, arresti, manganellate, insulti e ogni tipo di sopruso. La sua famiglia non fu risparmiata. Nelle pagine di questa biografia emergono episodi inesplorati della storia politica del Salernitano, tra cui la nascita delle sezioni socialista e comunista di Angri, la costituzione del Fascio di combattimento locale, gli arresti del febbraio 1923 e il passaggio al fascismo di figure di rilievo del Partito Comunista.