La Comune insurrezionale del 10 agosto si macchiò d'infamia autorizzando i massacri del 1792: madame de Lamballe fu una vittima innocente la cui morte non servì a nulla perché l'unica sua colpa fu la propria devozione per la regina di Francia. Ma se quel vincolo affettivo le fu infausto, riuscì nondimeno a perpetrare nei posteri il ricordo di Maria Teresa Luisa di Savoia Carignano, la principessa sfortunata che fu fedele fino al sacrificio e che la sventura tormentò al di là della sua orribile morte...