Paul Coates era una divinità tanto enigmatica quanto affascinante, per il giovane Ta-Nehisi. Veterano del Vietnam, ex membro delle Pantere Nere, totale autodidatta con un passato molto difficile che aveva aperto in cantina una casa editrice per raccontare la vera storia della civiltà africana, Paul era un genitore inflessibile e severo, disposto a lottare e sopportare qualsiasi sacrificio per tenere i suoi sette figli (soprattutto Ta-Nehisi e Bill) lontani dalle pericolose strade di Baltimora e garantire loro un futuro. L'autore di «Tra me e il mondo» racconta i difficili anni dell'adolescenza, combattuta tra l'ammirazione sconfinata per il padre, la tentazione offerta dalla scuola di vita delle gang e l'amore per i libri e la cultura nonostante un pessimo rapporto con le autorità scolastiche. Fino all'approdo alla Howard University, l'Harvard dei neri, dove TaNehisi e Bill avrebbero finalmente trovato la loro strada per la maturità.