Orwell è passato ai posteri grazie a 1984, che scrisse nel 1948, e alla sua invenzione profetica del Big Brother, che ha prefigurato, settant'anni fa, il controllo dei media, di Internet e della manipolazione dei dati personali. La sua vita era affascinante quanto i suoi libri: un uomo sempre in anticipo sui tempi, studente ad Eton e sbirro in Birmania, combattente nella guerra civile spagnola, antistalinista e giornalista, le cui inchieste hanno suscitato scalpore. Pierre Christin porta il lettore a riscoprire con diletto questa vita straordinaria. Arricchito da tavole di artisti del calibro di Juanjo Guarnido e Enki Bilal, questo biopic celebra uno dei più grandi personaggi del Novecento.