"La fascinosa incidenza che ha sul racconto la narrazione in prima persona di Salvatore Giuliano, ci restituisce la vicenda storico-biografica, drammatica e romantica al tempo stesso, in una versione che, per essere la più semplice e personale, può verosimilmente accreditarsi agli occhi del lettore come la più autentica. Orgogliosamente fiero della sua sicilianità, che in un momento storico difficilissimo per la Sicilia e per l'Italia, decide di investire tutte le sue risorse fisiche ed emotive nella lotta per l'indipendenza dell'isola, nel vano illusorio tentativo di ripagarla di tutti i torti subiti dallo Stato italiano in ottanta anni di sfruttamento coloniale e di combattere una realtà che impoverisce i più umili e li riduce alla fame, privandoli di ogni dignità". (Floriana Giannetti)