I Farnese fin dall'inizio della loro ascesa sociale hanno avuto l'abilità di circondarsi di un ceto intellettuale che ne esaltasse i meriti, le virtù, la generosità e la magnificenza; le opere e gli esiti di questo lavoro di celebrazione sono ben noti agli studiosi. E moltissimi sono ormai gli studi sulla famiglia Farnese e sui loro possedimenti e personaggi. Studi apprezzati che hanno interessato tutti i volti della grande casata, la sua azione politica e l'eredità, soprattutto architettonica, che molti ancora oggi ammirano. Quello che mancava è il punto di vista di chi ha subìto il potere dei signori e, molto naturalmente, ne ha criticato e deriso i comportamenti. Scrivere sonetti per commentare le situazioni, gli interessi più o meno nascosti e i vizi, è inserire nel tempo in cui si svolge la storia il commento di un osservatore popolano.