Pietro Barbieri nasce il 19 marzo 1893 Valle Lomellina (PV). A dieci anni entra nel Seminario Vescovile di Vigevano (PV). Don Pietro Barbieri è ordinato sacerdote, il 23 settembre 1916, a soli 23 anni. Nel 1917 è nominato Curato della parrocchia di Gambolò (PV), nella quale si fermerà appena un anno. Il Vescovo lo destina poi come Curato a Lomello (PV), nella parrocchia di San Michele. La viva sollecitudine pastorale lo guida a interessarsi agli sviluppi politici e ai problemi sociali della Lomellina. Nel 1922, col permesso della diocesi, inizia una lunga e complessa esperienza di apostolato missionario a supporto dei lavoratori immigrati italiani, che lo porterà in Francia, Stati Uniti d'America e Inghilterra. All'inizio del 1931, don Barbieri partecipa ad un concorso per un posto in Vaticano e vince brillantemente un ufficio alla Sacra Congregazione del Concilio. A Roma si dedica inoltre all'insegnamento in vari licei della capitale. Nel 1937 è trasferito alla Sacra Congregazione dei riti e vi rimane fino al 1955. Nel 1939 viene fregiato del titolo di monsignore. Durante la Seconda Guerra Mondiale, soprattutto dopo l'8 settembre 1943, è promotore instancabile di quella rete fittissima di assistenza e protezione a profughi, perseguitati (in primis ebrei) e sfollati. Nel dopoguerra Mons. Barbieri mantiene un ruolo di primo piano nel quadro politico nazionale. A Pieve del Cairo fonda la Cittadella Sociale. Nel 1952 fonda la Scuola superiore di servizio sociale. Muore il 16 ottobre 1963.