Il vinaio offre al poeta un sorso di Barolo per invitarlo alla mescita delle parole, il poeta danza stillando versi mentre le donne invitano gli ospiti allo spettacolo di lettere e bottiglie dipinte. Nel carteggio tra Ceronetti e Bersano una cosmogonia di vini, poesie, ricette, filosofie ospita il lettore nell'epoca incantata dell'amore e dell'amicizia. "Non c'è solitudine che la lettera non consoli, sia per chi scrive che per chi riceve", scrive Ceronetti, che di lettere ne ha scritte e ne scrive tante.