Questo libro è il racconto di cinquant'anni di vita e di lavoro in Valpolicella, in un intrecciarsi continuo tra privato e pubblico, tra affetti e passioni, dal Sessantotto al Covid, passando attraverso il metanolo e il periodo successivo che ha segnato la rinascita del vino italiano e l'affermazione del fenomeno Amarone. E così la biografia di Enrico Cascella Spinosa scorre parallela alla storia di una terra e di una cultura: dall'infanzia nel Borgo di Jago all'esordio in vigna, fino agli anni del successo della Valpolicella nel mondo. L'autore racconta episodi che hanno determinato, formato e condotto la sua vita tra azienda e territorio, tra la Valpolicella e il mondo, la cronaca di quanto avvenuto in questi decenni. È però anche il racconto di un impegno per dare un contributo alla crescita di questo territorio e del suo vino, guardando avanti con sempre nuovo entusiasmo, ricco, come deve essere, di progetti per il futuro. La narrazione si conclude con una serie di pensieri sul vino e sulla Valpolicella: spunti, ragionamenti, provocazioni, proposti nella speranza di stimolare un confronto tra tutti gli attori, protagonisti o comparse, di questo meraviglioso e unico scenario.