Paolo Casanova ha vissuto la caccia non solo come passione, ma come vera e propria filosofia di vita. Docente universitario del primo corso di Zoologia venatoria attivato in Italia, racconta in questo libro le sue esperienze nella Romagna Toscana, zona oggi profondamente trasformata nella sua fisionomia e nella sua fauna, un territorio dove la selvaggina da penna (beccacce, starne e pernici) ha lasciato spazio a cinghiali e caprioli. I ricordi di caccia, trascritti con partecipazione e competenza scientifica, ci portano indietro nel tempo per descriverci un mondo segnato dalla scomparsa della mezzadria e dall'abbandono della cultura agraria.