Storia della mia vita. Verso la fine del ballo, una graziosa mascherina con bautta veneziana abborda un tizio mascherato da gondoliere: Se siete veneziano, fate vedere: balliamo la furlana. Il tizio accetta, l'orchestra suona la furlana. Ma chèl lì è un gondoliere della Martesana, si vede subito. Bùù! La mascherina con bautta, quella sì che danza da sogno. Io sono un patito della furlana, mi faccio avanti. Ne balliamo una, poi un'altra, la gente applaude; a me basterebbe, alla mia età. Ma si fa avanti un cuoricino di bimba vestita da pastorella, non ha maschera sul volto. Dice: Adesso ballate con me! Guarda il Pierrot, dice Carcano, quanto gli piacciono le mendicanti. La comitiva se ne va. Triulzi dice a Carcano: - Secondo me l'accattone lungo vestito di giallo è Casanova. - Pare anche a me. Ma le donne chi sono? - Le scopriremo. - Diavolo, è la mascherata più spendacciona e stimolante che si possa inventare: sono fior di abiti nuovi fatti a pezzi con malizia diabolica.