Franco Scherma è ancora un bambino quando finisce con sua madre in un campo di concentramento etiope: il sogno mussoliniano dell'impero italiano in Africa sta ormai per crollare. Riesce ad arrivare avventurosamente in Italia, nella casa tarantina dei nonni materni, e da quel momento la sua vita cambia. Studente brillante, brucia tutte le tappe del suo percorso formativo con il massimo dei voti e comincia a lavorare sotto la guida di grandi maestri della Fisica, la sua materia del cuore. E si cimenta nei settori più disparati: dalla difesa militare alla sanità, sino alla ricerca sull'energia nucleare. E poi l'approdo nel mondo della scuola, con l'insegnamento, ma soprattutto con le esperienze come preside di due istituti tecnici superiori che diventeranno poli d'istruzione d'eccellenza a livello nazionale. Infine si dedica con successo nell'arte fotografica e, dopo una profonda crisi esistenziale, dà vita a una nuova disciplina: la "teofisica". è la biografia di "un uomo fuori dal comune", ma anche uno spaccato della storia di Taranto e del Paese dalla fine degli anni '30 ai giorni nostri.