Qui raccontiamo la storia di due vite consumate in una breve stagione, ma vissute con un'intensità atta a risvegliare le disorientate masse lavoratrici che procedevano a stento fra le lusinghe dell'industrializzazione che avanzava e l'inquietudine provocata da un reale stato di bisogno che di giorno in giorno diventava sempre più insopportabile. È passato un secolo dalla morte di Rosa Luxemburg, eppure la sua nitida visione della catastrofe che avrebbe distrutto la Germania e travolto l'intera Europa con il dramma della guerra, meraviglia ancora gli storici e gli studiosi. L'energia profusa dalle sue parole, mai piegate dalla dura repressione di cui Rosa fu vittima, raccolgono ancora oggi un riconoscimento ampio, quasi totale, come pochi personaggi riescono a realizzare.