Questo libro non è solo una raccolta di lettere di guerra, ma contiene documenti che ricostruiscono gli eventi bellici che interessarono lo scacchiere del Mar Egeo e il Dodecaneso italiano (Rodi, Lero, Coo, Creta e Scarpanto), testimonianze di chi quei fatti li ha vissuti in prima persona e la ricostruzione di una serie di affondamenti caduti in oblio e del tutto negletti dalla storia ufficiale, ma nei quali perirono e rimasero dispersi in mare non meno di 15.000/20.000 soldati italiani, prigionieri dei tedeschi, che in molti casi furono silurati da navi o sottomarini britannici. In particolare quest'opera contiene la testimonianza di superstiti e ampia documentazione relativa alla seconda tragedia navale e crimine di guerra più grande di tutta la storia del Mar Mediterraneo e di tutta la storia dell'umanità: il siluramento del piroscafo "Petrella", in cui morirono almeno 2.670 soldati italiani. Non da ultimo, attraverso le lettere, i documenti e le testimonianze qui contenuti è stato possibile ricostruire non solo la storia e la vita di un militare, paradigmatica di tutti coloro che combatterono e perirono nel Mar Egeo, ma di un borgo alle porte di Perugia (Chiugiana), di un pezzo di storia dell'Umbria (Mirabella di Panicale, lungo il Lago Trasimeno) e d'Italia.