Essenzialmente uomo d'armi, il generale Maioriano si dimostrò anche grande statista quando fu chiamato alla guida dell'Impero. Egli volle provare a ridare forza e potenza alla compagine imperiale, con riforme politiche, istituzionali ed economiche, tese a rafforzare il prestigio di Roma all'esterno e la romanità all'interno. Fu proprio basandosi sulle antichè virtù capitoline che Maioriano volle ripristinare la disciplina nelle Legioni e la severità nella comunità occidentale. Anche se il suo fu un tentativo effimero, perchè regnò per soli quattro anni, ciò non ne compromette la grandezza.