Questa indagine ricca di tutte le informazioni possibili sulla più inquietante sentenza della Resistenza italiana, la morte del filosofo fascista della Repubblica di Salò Giovanni Gentile, uscì nel 1985. Oggi viene ripubblicata, con nuovi dati e una riflessione "vent'anni dopo" dell'autore. Priva di dogmi, indipendente da chiese, libera dal vizio di nascondere o confondere, "La sentenza" suscitò un dibattito spettacolare a causa della sua dimostrazione di fondo: che Gentile fu "il martire comodissimo" di un omicidio dalle "molte e diverse matrici" nella realtà di un'aspra guerra civile.