Una cena. Una stretta di mano. Una innata voglia di scoprirsi, di mettersi a nudo. Di farsi condurre nella propria storia. Di raccontarsi. Di viversi. Da tutto questo è nato il desiderio di darsi appuntamento a domani. Thomas ha aspettato Cristiana all'uscita di un Hotel tra i tanti di Roma. Si conoscevano da poche ora ma è come si fossero vissuti da sempre. Due fratelli che il destino ha voluto far sì che smettessero di camminare soli. Lei, Cristiana, figlia del grande artista internazionale. Thomas, scrittore dalla penna che narra di bene. Cristiana ha intuito che di Thomas poteva fidarsi perché in lui non c'era lo sguardo malizioso dell'uomo che seduce. In lui c'era piuttosto il volto di un amico, di un padre anche. Quel padre che per anni lei non ha vissuto e che ad un tratto è entrato nella sua vita. Aveva trentasette anni quando le venne chiesto di riconoscersi figlia e di gestire il bello di un nuovo amore; e di non perderlo. Thomas e Cristiana si misero a passeggio per Roma. Lui, un fiume di domande. Lei un vulcano di risposte nude. A tratti crude. Mai volgari. Vere. Vere come il suo nome. Cristiana.