Le "Lettere napolitane" di Pietro Calà Ulloa furono pubblicate a Parigi nel 1863. Poco tempo dopo il libro uscì in Italia. Il volume fu il principale manifesto politico-ideologico della resistenza legittimista all'unificazione italiana. Si tratta di un documento fondamentale per la conoscenza della storia del borbonismo, all'interno del conflitto di idee, narrazioni e progetti politici che segnò la guerra per il Mezzogiorno tra il 1860 e il 1870. Il marchese raccolse un gruppo di missive indirizzate ad esponenti della politica e della cultura europee, offrendo la sua versione della crisi finale delle Due Sicilie e dei risultati dell'unificazione nelle antiche province napoletane e siciliane. Nel volume portò a sintesi gli argomenti con cui i sostenitori della monarchia borbonica cercarono di proporre una alternativa al successo del movimento risorgimentale nel Mezzogiorno italiano.