Attraverso i diari, gli articoli dei principali quotidiani dell'epoca, le lettere i telegrammi e le fotografie ripercorriamo le vicende alpinistiche di Cosimo Zappelli dagli anni '60 alla fine degli anni '80, una storia appassionante ed inedita dell'alpinista, guida alpina, fotografo e scrittore. Si scopre, scorrendo le pagine del libro, come un viareggino, sia riuscito a salire le più alte montagne d'Europa e del mondo e a farsi una nomea nel Gotha dell'alpinismo internazionale del tempo. Scalerà inizialmente nelle Alpi Apuane, per passare poi sulle grandi montagne ove con Bonatti, Bertone e altri amici aprirà nuove vie concupite dai più forti alpinisti dell'epoca. La sua carriera è stata di altissimo livello e sempre vissuta serenamente senza esibizionismo. Guida Alpina di Courmayeur, e maestro di sci, esplorerà e scalerà con i suoi clienti imponenti vette sulle Alpi, Africa, Alaska, Ande, Cina, Caucaso e Himalaya.