"Lidia Poët. Una donna moderna" è un dettagliato saggio dedicato alla condizione femminile nell'ambito delle professioni forensi. Parte dalla storia e dalla significativa esperienza di Lidia Poët, la prima donna laureata in Giurisprudenza e iscritta all'Albo degli Avvocati, per giungere poi al contesto italiano e in particolare all'attuale realtà forense, presa come campione. Muovendosi sul filo della storia, il volume propone dapprima il tortuoso ma risolutivo cammino compiuto da Lidia, poi si evolve in un percorso di analisi che scaturisce in gran parte da un'indagine sul campo e si sviluppa attraverso statistiche e dati condivisi nei vari siti correlati sui temi della Giustizia. La ricerca individua gli ostacoli, le differenze di genere nei vari ruoli e le dinamiche relazionali presenti nelle assemblee rappresentative e nelle aule di tribunale, che si frappongono ancora all'attuazione di una reale e completa parità fra i sessi. Il tutto nel ricordo e nella memoria di Lidia Poët, le cui vicissitudini sono una pietra miliare in materia.