Può una vicenda dolorosa ai confini dell'incredibile avvincere e far sognare come fosse un romanzo? Il mio coma sembrerebbe dimostrarlo. Aldo Mauro Bottura, autore dell'autobiografia "Un uomo e il suo sogno", racconta in queste pagine il suo viaggio agli estremi limiti della vita (e della morte) e come questa esperienza abbia cambiato radicalmente il suo modo di guardare alla realtà. Grazie a essa, dppo lunghi anni trascorsi nell'incomprensione e nella sofferenza, ha acquisito la capacità di cogliere i nessi sottili e profondi di quanto ci circonda, tornando protagonista della propria esistenza. Quello che ci accade - ogni cosa, buona e cattiva, lieta o drammatica - può condurci a livelli sempre più elevati di conoscenza, di consapevolezza e di energia, se impariamo a leggerlo come un segno che l'Invisibile (che è dentro e fuori di noi) ci invia per guidarci sulla strada della maturazione e della crescita interiore. Accanto a tanti libri che spiegano "come farcela", eccone uno scritto da qualcuno che ce l'ha fatta, grazie alla sua determinazione, alla sua perseveranza e a una completa devozione al proprio sogno. Non siamo solo creature fatte di fango, siamo anche aquile d'oro fatte per volare nell'immensità della luce.