Il racconto di Natalina Botter non è solo la biografia della mamma, piuttosto è un viaggio sentimentale che attraversa il tempo, evoca le persone, sfiora gli eventi lieti e tristi di famiglia attingendoli ai propri ricordi e a quelli filtrati dai racconti dei protagonisti. Tutto nella narrazione converge intenzionalmente in un commosso e ammirato omaggio a una donna che, nel susseguirsi di tanti avvenimenti ordinari e importanti nella vita di tutti, ha saputo quotidianamente esprimere dignità e dedizione al proprio ruolo di moglie e di madre, costante presenza, grande laboriosità e saggezza, ma soprattutto amore autentico manifestato nella concretezza dei fatti, anche di quelli apparentemente marginali che diventano, così, importanti, incisivi e perciò indimenticabili.