San Francesco d'Assisi è uno dei santi più conosciuti e amati dagli uomini e dalle donne d'oggi. Egli ha esercitato un grandissimo influsso nell'occidente cristiano e in tutto il mondo, nel campo della spiritualità e in quello della letteratura e dell'arte. La Legenda maior è la biografia "ufficiale" di san Francesco, la narrazione della sua vicenda storica, scritta da una delle menti più brillanti dell'epoca, uno dei più importanti teologi del secolo XIII: San Bonaventura. Questi cerca di fare, della vita di Francesco, una lettura che, pur non trascurando il dato storico, tenta di far emergere il percorso del Santo di Assisi non solo all'interno della vita dell'Ordine, ma anche delle vicende della Chiesa e persino della storia globale. Bonaventura intende infatti rispondere a diverse questioni interne all'Ordine, alla crescita dell'istituzione. E nel seguire i racconti della tradizione orale, inserisce elementi leggendari perché intende dare un significato teologico alla persona di Francesco, la cui vicenda giunge a piena maturazione con le stimmate ricevute sul monte Verna. Il testo include anche i miracoli compiuti da san Francesco dopo la sua morte: è parte integrante della Legenda maior, intesa come progetto teologico. L'introduzione è una analisi serrata degli studi storici e critici sulla Legenda maior, proprio per aiutarci a capire che si tratta di una "agiografia" (con intento spirituale-teologico), scaturita dalla situazione dell'Ordine pochi anni dopo la morte di Francesco. Si narra che, quando Tommaso vide Bonaventura chiuso nella sua piccola cella a scrivere la vita di san Francesco, esclamò: «Lasciamo che un santo scriva di un altro santo!» La più autorevole biografia su Francesco d'Assisi scritta con intenti teologici e spirituali da uno dei più grandi teologi del XIII secolo.