Nata a Biella nel 1610 da famiglia benestante, Caterina Vecellone in giovanissima età vestì il saio francescano, entrando poi in monastero a Torino e assumendo il nome di Maria del Beato Amedeo (diventato familiarmente Amedea). Ebbe numerose esperienze mistiche, e concluse la sua vita terrena dopo oltre quarant'anni di vita religiosa. Il libretto illustrato ne racconta vita e opere.