L'avventuroso viaggio, durato settimane, per arrivare nel Panshir attraverso montagne e deserti di Uzbekistan, Tagikistan, Turkmenistan e dell'Afghanistan per incontrare Ahmad Shah Massoud, uno dei grandi guerriglieri del Novecento insieme a Tito, Ho Chi Minh e Che Guevara. Erede dei principi guerrieri afgani che avevano sconfitto gli imperi Moghul, persiano e inglese, Massoud, il nemico dei talebani, era il geniale stratega che aveva distrutto la fama dell'invincibile Armata rossa, sbaragliata nelle otto battaglie del Panshir, tra il 1981 e il 1984, primo segnale dell'imminente crollo dell'impero sovietico e della sua inevitabile sconfitta nella Guerra fredda.