Traditore o eroe? Kim Philby (1912-1988), agente segreto britannico segretamente al servizio dell'Unione Sovietica, è stato una delle più celebri spie del Novecento. Sulla sua figura si sono scritti articoli e saggi, ha ispirato romanzi e film, e non tutte le nubi si sono ancora dissipate. A gettare luce sul suo ruolo è qui la moglie Rufina Ivanovna Puchova, in una toccante intervista in cui svela dettagli mai emersi prima aprendo uno spiraglio di verità sull'intensità del dramma vissuto dal marito, sui tanti pericoli affrontati, sulla loro tormentata vita in comune. Dalla parole di Rufina emerge un mondo pieno di inganni e insidie, tradimenti e colpi di scena, una realtà dove tutte le certezze sono necessariamente labili, tranne una: "Kim è stato un grande idealista. Sarà la storia a rendergli giustizia".