Aurora nasce a Pescara e dopo un anno la mamma biologica l'abbandona in un centro di accoglienza per giovani madri. Viene subito adottata ma dopo solo una settimana viene rispedita nella struttura, come se fosse un pacco postale. Passa il tempo, aumenta il dolore, ma finalmente arrivano i nuovi "genitori" ovvero la sua famiglia attuale. Papà Manlio e mamma Chiara che non l'hanno mai più persa di vista. Aurora però cresce e diventa popolare, ma nella sua testa non c'era la popolarità, ma una violenta e continua ricerca della verità: "chi era mia madre?". Dopo 21 anni, da sola, e accurate e dolorose ricerche su Facebook, ritrova la madre che l'aveva abbandonata. Il primo messaggio è una domanda: "mamma, sei tu?" la risposta non lascia dubbi. In questo libro c'è la storia di una ragazza che ha combattuto per conoscere la verità. Aurora ha ritrovato sua madre, ma purtroppo ha perso per sempre l'affetto di chi l'ha messa al mondo. Nel 2019, dopo una serie di peripezie raccontate in questo viaggio, la madre di Aurora muore. Aurora, lo scopre per caso, grazie alla sorellastra Federica. Oggi la Betti è mamma del piccolo Diego e lo ama. Con quell'amore che le è stato negato.