"8 settembre! Questa è una data ormai molto lontana, ma a me sembra di appena pochi giorni fa." Il dodicenne Leopold Bermann inizia così il suo diario e descrive gli avvenimenti accaduti l'8 settembre 1943: il proclama di armistizio di Badoglio visto con gli occhi di un bambino, le voci che girano a Merano e subito dopo le colonne di carri armati tedeschi che sfilano nel centro della città. Leo vive con sua madre Anna. Il fratello Raffaele è ricoverato in ospedale. Il padre è assente. All'interno della Comunità ebraica di Merano si capisce subito che restare in Alto Adige non è più possibile. Così anche la madre di Leopold organizza una repentina fuga per mettere in salvo la sua famiglia.