Nel centenario dell'entrata dell'Italia nella Grande Guerra, rileggere le pagine del diario di guerra del Duce (Mussolini fu sempre duce: dei socialisti, prima; dei fascisti, poi) contribuisce a scoprirvi la 'prefazione' di alcuni punti capitali del nostro passato, per intravederne quella proiezione di solito chiamata 'futuro'. Sempre che si abbia volontà di scrutarli, perché scoprire equivale, di solito, a scoprirsi...