Il carteggio fra Benedetto Croce e Franco Venturi, composto da 40 lettere, è pressoché interamente inedito e copre il periodo compreso fra il 1937 e il 1950. La raccolta ci offre un punto di osservazione privilegiato sulla formazione culturale e politica del giovane Franco Venturi, in seguito divenuto uno dei massimi storici italiani del Novecento, ma anche sul rapporto intellettuale, politico e pedagogico che il vecchio Croce ebbe con lui e con i giovani antifascisti dell'emigrazione. Queste pagine ci portano dalla Torino degli anni Venti e Trenta alla Parigi dei fuorusciti italiani di "Giustizia e Libertà", al confino lucano di Venturi (su documentazione finora ignota), alle dispute del dopoguerra intorno alla natura e al ruolo del Partito d'Azione.