«Carlo Santacolomba, abbate di Santa Lucia del Mela, vescovo in partibus e poi anche vicario della diocesi di Lipari fino alla sua morte nel 1801 è un personaggio significativo e, per certi versi, costituisce paradigma di alcune importanti dinamiche attraversate dalla chiesa in Sicilia, in particolare quelle relative all'azione dell'alto clero siciliano, nell'ultimo quarto del Settecento e nei primissimi anni dell'Ottocento. Una figura complessa e ricca quella del sacerdote palermitano, prima curato di una delle più importanti parrocchie della capitale chiamato poi a reggere la più piccola circoscrizione ecclesiastica siciliana, una di quelle abbazie che costituiscono il retaggio dell'antica ripartizione ecclesiastica normanna destinata, dopo pochi anni dalla morte di Santacolomba, a subire sostanziali modifiche territoriali.» (Dalla Prefazione di Raffaele Manduca)