«Anna è sempre allegra. Ama fare gli scherzi. A volte ti piomba di sorpresa alle spalle e ti fa prendere uno spavento posandoti di colpo le mani sulle spalle, scuotendoti forte e gridando: Buuuu! E poi tutto a un tratto è capace di mettersi a raccontare le solite esagerazioni sui suoi numerosi amori...». Questa è la descrizione di una ragazza ebrea, Anna Frank, che a soli 13 anni è costretta a vivere l'incubo dello sterminio degli ebrei perpetrato dal Nazismo e che, per salvarsi, si rinchiude con la sua famiglia e altri conoscenti in un rifugio segreto. Una ragazza ebrea come tante, con i propri sogni e i propri problemi, che suo malgrado vive in un tempo e in un luogo dove il futuro ha i giorni contati. Questo libro racconta la sua storia, quella della sua famiglia e di chi ha avuto la fortuna di incrociare la sua strada e trovare un posto nelle pagine del famoso Diario che, compilato mentre si trovava nascosta nel rifugio, Anna ha scritto fino al momento della sua improvvisa deportazione. La storia di Anna ci tocca profondamente perché la sua sorte sarebbe potuta toccare a noi o ai nostri figli. Solo il caso ha voluto che non fosse così. Ecco dunque perché la storia di Anna Frank ci commuove a tal punto: perché è la storia di tutti. Perché siamo tutti Anna.