Il volume mette in luce l'esperienza umana e sacerdotale di don Guglielmo Rigamonti, ultimo di nove figli, nato nel cuore della Brianza nel 1947. Ordinato sacerdote nel 1973, Rigamonti è attivo nelle parrocchie di paesi dell'hinterland milanese (Rho, Pioltello, Cernusco sul Naviglio) e a Monza, impegnato nella formazione dei giovani, nella preparazione al matrimonio di giovani fidanzati, nell'organizzazione di corsi di educazione sessuale nelle scuole, nelle attività della Caritas e dell'Azione Cattolica. Di ritorno da un pellegrinaggio a Fatima, riceve l'infausto esito di analisi cliniche che gli diagnosticano una grave forma tumorale. Fronteggia il male per circa due anni, congiungedosi al Signore nel 1996.