Per oltre un ventennio i nomi di Mauro Bovoli e di Romandiola sono stati un binomio inscindibile. Lui, infatti, fu il fondatore e l'animatore di questa società storiografica lughese-bagnacavallese che fa della ricerca a più livelli tematici e cronologici sul territorio della Romagna "bassa" o "estense" il suo scopo. Ma Mauro Bovoli fu anche altro: un padre partecipe, un insegnante, un animatore culturale, uno sperimentatore, un difensore dell'ambiente, un cultore di cinema. Questo agile libro, che raccoglie gli atti di un convegno a lui dedicato, ne ripercorre gli itinerari umani, culturali e scientifici dalla prima giovinezza fino alla piena maturità. Il giovane in formazione, le amicizie liceali, il marito e il padre, il cinèfilo, il militante ambientalista e il fondatore di Romandiola vengono tratteggiati con calda partecipazione dalla famiglia, dai compagni di classe e dagli amici; così i contributi dei congiunti e di Giovannini, Casadio, Ravaglia, Galletti e Veggi. Sull'insegnante che fece della scuola quasi una seconda casa si sofferma il collega Rimondi; infine, i suoi radicati interessi storiografici che culminarono nella fondazione e nella gestione appassionata di Romandiola si ritrovano negli interventi di Mascanzoni, Bortoluzzi, Angiolini, Galetti, Cazzola e Cavalazzi. Ciò è il giusto tributo che Lugo, la sua città di origine, Ferrara, la città di adozione, e l'Università di Bologna, con cui collaborò a lungo, non potevano non rendergli.