Tre anni fa, il 18 aprile del 2021, ci ha lasciato Luigi Covatta. I suoi compagni della Fondazione Socialismo, di cui fu promotore decisivo, e i collaboratori della rivista «Mondoperaio», che lui contribuì a salvare dall'oblio e che diresse splendidamente dal 2009 fino al giorno della morte, vogliono tornare a ricordarlo con affetto e amicizia. Lo facciamo con questo volume, che ripercorre sinteticamente i tratti più significativi della sua vita e della sua passione politica. Ci ha spinto a questo non solo l'affetto e l'amicizia che molti di noi hanno vissuto con lui e verso di lui. Siamo infatti convinti che approfondire criticamente, tornare a rendere pubblica l'esperienza che abbiamo potuto costruire nella politica del nostro tempo, non sia solo un omaggio - inevitabilmente un po' astratto e comunque datato - alla passione e alla cultura che animava la partecipazione politica e l'impegno civile di quella generazione di cui Gigi è stato un protagonista. Raccontare e mettere in valore la politica di Gigi Covatta, tornare a ricordarne la vita, la passione, la cultura che la animò costantemente è indicare una via, è sollecitare un impegno, è tornare a fare, soprattutto, formazione per i giovani di oggi. Siamo certi che questo è quanto avrebbe voluto il nostro compagno. Soprattutto è quanto, nella concretezza di un impegno costante e di un lavoro senza scadenze e limiti, egli ci ha mostrato e insegnato per tutta una vita.