Il carteggio intercorso tra Cesare Pavese e Bianca Garufi consente di entrare nell'officina parallela e combinata dei due, getta luce su idee e difficoltà sottese alla scrittura, dà conto, passo passo, del divenire del romanzo a quattro mani "Fuoco grande" e dei "Dialoghi con Leucò", fino a pubblicazione avvenuta. Di qui l'importanza e l'unicità di queste lettere, del tutto inedite quelle della Garufi, solo in parte edite e con omissis quelle di Pavese.