A. dall'Ecuador, A. dalla Russia, A. dal Marocco, I. dall'Albania, F. dalla Macedonia, J. dalla Nigeria, K. dalla Sicilia; e poi M. dal Kenia, L. dal Brasile, L. e N. anche loro dal Marocco, V. dal Trentino. Dodici donne con dodici storie diversissime eppure in qualche modo identiche, che nel momento più difficile della loro esistenza si sono rivolte alla Casa Fiordaliso. E lì, dodici vite che apparivano definitivamente compromesse, perdute ai margini della strada che si era rivelata troppo impervia, troppo difficile, quasi miracolosamente si sono aggiustate, hanno virato, sono tornate nell'alveo di una benvenuta normalità fatta di speranza e di fiducia.