L'onestà denoterà tutta la lunga vita del carabiniere Luciano Fornari, classe 1876, nato a Rovigo. Ragazzino per aiutare la famiglia fa lo "scarriolante" per il Comune, mestiere faticosissimo ma indispensabile in un territorio tormentato da esondazioni e dalla impellente necessità della bonifica: non per nulla l'immagine del Polesine di quel tempo che più si è fissata nell'immaginario collettivo è quella straordinaria istantanea del 1882 che riprende Re Umberto che visita l'argine dell'Adige dopo la disastrosa alluvione che aveva messo in ginocchio un terzo della provincia. Ma Luciano è un ragazzino sveglio e volenteroso e aiutando il padre nella cura dell'orticello di casa diviene giardiniere in Comune e con la paga decisamente migliore e più costante si compra dispense e dischi per ascoltare la musica classica, il primo grande amore della sua vita. E ascoltando le note di Verdi e di altri grandi musicisti e studiando gli spartiti impara a leggere e scrivere.