Nella seconda metà del '500 le monache di origini nobiliari, costrette dalla famiglia alla scelta conventuale, conducevano una vita di fasti: uscivano dalle mura del convento, ricevevano ospiti, svolgevano attività commerciali. Con la riforma tridentina il papato tentò di arginare questi costumi, imponendo rigide regole per la vita monacale. Da qui la rivolta. Alla fine, alcune di esse decisero di abbandonare il monastero, altre furono costrette a sottomettersi. Questo libro costituisce la singolare cronaca di quell'epoca con uno scritto di straordinaria modernità di suor Fulvia Caracciolo.