Questo volume porta alla conoscenza di un vasto pubblico le due più importanti fra le vite di sant'Antonio scritte dai contemporanei: Vita prima o Assidua, opera di un anonimo francescano che vi pose mano per ordine dei superiori e la presentò nel 1232, in concomitanza con la canonizzazione di Antonio; e Legenda rigaldina, scritta verso la fine del secolo XIII dal minorita Jean de Rigaud o de Rigault. L'importanza particolare di queste antiche biografie consiste nel fatto che la vita del Santo vi assume una rilevanza inconsueta sia per la vitalità della testimonianza agiografica sia per la poetica eloquenza del linguaggio.