Ghino di Tacco, il 'brigante gentiluomo', il Robin Hood italiano, non poteva mancare di stimolare un libro in occasione del centenario di Dante. In queste pagine gli Autori fanno il punto della situazione non solo sulla questione Ghino-Radicofani per la quale sono indicate nuove vie di ricerca, ma più in generale sulla variegata nobiltà del tempo entro la quale germogliò la famiglia di Ghino. Di questa si studiano qui anche gli insediamenti storici nell'area ampia con al suo centro Torrita di Siena-Guardavalle/La Fratta. Le carte del territorio e la rete viaria della Val di Chiana richiamano l'attenzione sull'incrocio di molteplici itinerari diretti verso robuste realtà urbane del tempo quali erano Siena, Perugia, Arezzo e Orvieto. I loro Comuni tentarono di giovarsi delle situazioni delicatissime create dal confronto anche militare tra Chiesa, Angioini e Impero negli anni decisivi di Bonifacio VIII in questo fluido confine. Si incontreranno realtà storiche che hanno lasciato tracce ancora visibili, nella Chiana e all'Amiata: sempre affascinanti.