Straordinarie figure femminili a cavallo tra 1800 e 1900 quali Paola Carraro Lombroso, Clara Archivolti Cavalieri, Anna Kuliscioff e Amelia Rosselli tra le altre, il loro impegno, e il lavoro svolto in seno alle classi svantaggiate, allo scopo di ampliarne la conoscenza e la partecipazione alla vita sociale - anticipano per molti versi attualissime tematiche di genere. Il libro racconta l'avventura personale di queste donne che, proprio in quanto donne, sono state poco o per nulla considerate sia dalla società sia dall'accademia. Non appare casuale l'estrazione israelitica; per via dei valori di solidarietà e impegno all'educazione insiti nella tradizione ebraica, e del Selbtsdenken, il concetto del pensare da sé, in modo autonomo e originale, cardine della tradizione del «secolarismo ebraico».