Pauline Kergomard è una pedagogista francese che ha articolato la sua riflessione educativa tra il 1800 e il 1900 il cui nome è correlato alla nascita della scuola materna in Francia. Personalità attiva e impegnata dal punto di vista sociale e politico, assume ben presto un ruolo di prestigio nel sistema scolastico francese, assumendo il ruolo di Ispettore capo (per la prima volta attribuito ad una donna) nella scuola materna francese. Kergomard ha sviluppato un modello teorico che individuava nell'asilo - successivamente, grazie alla sua opera, ribattezzato "scuola materna" - un contesto che si poneva in forte continuità con l'ambiente familiare, sia nell'atteggiamento del personale educativo, sia nell'organizzazione degli spazi e dei materiali, sia nella progettazione e nella realizzazione delle attività. Si può affermare che, grazie al contributo offerto al sistema di istruzione francese ed internazionale e in considerazione dell'evoluzione promossa nell'ambito dell'educazione prescolare Pauline Kergomard si pone come figura di spicco nel panorama pedagogico moderno. Ciononostante, seppure in presenza di numerosissime istituzioni scolastiche a lei intitolate nell'ambito del suo contesto nazionale, sembra che la fama di cui la pedagogista gode nel panorama internazionale - spesso dimenticata nella trattazione dei maggiori pedagogisti del XIX - le renda poco omaggio in considerazione dell'apporto che il suo pensiero ha fornito alla scuola contemporanea. Per questi ed altri rilevanti motivi, che si evinceranno dallo studio del testo, i due autori cercano di riportare alla luce una personalità così importante e variegata, per tanto, troppo tempo trascurata. Prefazione di Vittoria Bosna. Introduzione di Alessandro Barca e Franca Pesare