Il monumentale carteggio - oltre cinquemila lettere, di cui circa duecento sono riprodotte in questo secondo tomo - ricostruisce l'intenso e ampio rapporto epistolare intercorso tra uno dei protagonisti delle vicende politiche pre-unitarie del Granducato, Luigi Guglielmo Cambray-Digny, figlio unico del conte Guglielmo e di Marianna Nencini, e la sua consorte, la gentildonna Virginia Tolomei Biffi, figlia dello scomparso marchese Neri Tolomei Biffi, ricco proprietario terriero, e di Maria Luisa Corsini. Le lettere, finora inedite, contribuiscono non solo ad una migliore conoscenza della biografia dell'uomo politico toscano, per oltre mezzo secolo al centro della vita politica nazionale, ma soprattutto forniscono un ritratto inedito della moglie, donna di raffinata preparazione e cultura, che fu capace di cogliere i nodi, la portata degli eventi con un acume pari a quello del marito e con una sensibilità ben superiore. Prefazione di Romano Paolo Coppini.