Il monumentale carteggio - oltre cinquemila lettere, di cui circa centocinquanta sono riprodotte in questo quarto tomo - ricostruisce l'intenso e ampio rapporto epistolare intercorso tra uno dei protagonisti delle vicende politiche pre-unitarie del Granducato, Luigi Guglielmo Cambray-Digny, figlio unico del conte Guglielmo e di Marianna Nencini, e la sua consorte, la gentildonna Virginia Tolomei Biffi, figlia dello scomparso marchese Neri Tolomei Biffi, ricco proprietario terriero, e di Maria Luisa Corsini. Il volume racchiude la corrispondenza scambiata tra Luigi Guglielmo e Marianna nel corso del 1862, perlopiù incentrata sulla difficile situazione del Regno d'Italia dopo la caduta del governo Ricasoli.